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  • nuccigerardo

Il corpo alimenta il piacere di pensare

I bambini si caratterizzano per il fatto di essere sempre in movimento, questo spesso viene etichettato come negativo, in realtà è uno dei segreti per poter attivare il pensiero. Questo significa che il movimento è proprio quello che ci vuole per poter diventare più intelligenti, ed è questo su cui gli adulti dovrebbero riflettere. Cioè sul modo migliore per stimolare il piccolo al pensiero attraverso qualcosa che a lui piace fare e che è assolutamente naturale, muoversi. Il movimento è una sorta di stimolo per il nostro corpo, attiva tutte le connessioni celebrali ottimali perché la mente funzioni al meglio per trovare soluzioni sempre nuove alle difficoltà quotidiane.




La psicomotricità in questo caso è proprio il mezzo attraverso il quale i bambini possono giocare liberamente e muoversi, un’attività che consente di mettere in atto una pratica educativa e di aiuto per il piccolo attraverso il movimento e la relazione. Un attività in cui si uniscono il piacere di agire e piacere di giocare favorendo la scoperta di sé e del mondo circostante, che ha la funzione di attenuare gli stati di malessere o di paura, di accedere alla messa in moto dei processi di rassicurazione e di simbolizzazione.


La psicomotricità da la possibilità al bambino di esprimere se stesso e consentire una connessione stretta tra il corpo, il pensiero e l’emozione. UN’attività che oltre a dare spazio all’ascolto e alla comunicazione valorizza allo stesso tempo le caratteristica personali del piccolo mettendo il luce le sue debolezze e punti di forza, infine e non meno importante pone le basi per lo sviluppo della propria identità. UN primo vero contatto con il suo mondo interiore e con il mondo esterno.




Uno strumento di prevenzione sia dal punto di vista di un disagio, sia per quanto riguarda le difficoltà di apprendimento, cognitive oltre che relazionali e affettive. Proprio per questo il movimento e la psicomotricità in particolare sono strumenti essenziali per la promozioni della salute in primo piano oltre che per la capacità di attivare bisogni e risorse di un bambino.

Il movimento è alla base del piacere di pensare, questo significa che bisogna lasciarli libero di esprimersi, così da poter portare fuori le proprie tensioni e frustrazioni, solo così potrà fare i conti le proprie emozioni per poi riconoscerle e gestirle in maniera adeguata.


Sport e movimento sono dunque fondamentali per la crescita di un bambino, e prima si comincia e meglio è. Tra gli sport migliori gli esperti considerano le arti marziali con il judo e il karate tra i primi per la centralità che questi danno al movimento soprattutto ai bambini più piccoli oltre all'importanza della connessione tra corpo e mente centrale in queste discipline.

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